Il Piccolo Teatro ci riprova con la nuova commedia Occhio non vede ...clinica San Giuseppe - Sambiasi dal 7 al 13 Giugno 2017 Teatro comunale di Nardò!!
Quando sei qualcuno... nove serate da tutto esaurito.
Vi ricordiamo ancora gli appuntamenti per Dicembre. La mostra dedicata ai nostri 40 anni di vita e lo spettacolo celebrativo che andrà in scena dal 16 e sino al 21 Dicembre al teatro comunale di Nardò!! Per prenotare i posti vi aspettiamo nel torrione del castello tutte le sere dalle 18:30 e sino alle 20:30. Non Mancate!
traduzione e adattamento Piccolo Teatro Di Nardò liberamente tratta da "La fortuna si diverte" di A. Setti
In scena il 4-5-6-7-10-11-12-13 Maggio 2018
Una della più esilaranti commedie del '900 riadattata dal Piccolo Teatro di Nardò.
“LA DIVINO COMMEDIA” racconta di Pasquale Grifone un povero facchino cui piace alzare il gomito. Una notte dopo una mezza ubriacatura riceve in sogno la “visita” di Dante Alighieri del quale aveva trovato il suo busto in gesso gettato fra i rifiuti. Il poeta per ringraziarlo gli suggerisce quattro numeri da giocare al lotto con la promessa che se si fosse fidato sarebbe poi diventato ricco.. una delle commedia più esilaranti del ‘900 riadattata ed interpretata dal Piccolo Teatro Città di Nardò.
LA DIVINO COMMEDIA regia Andrea Barone
TEATRO COMUNALE DI NARDO’ 5-6-7-10-11-12-13 MAGGIO 2018
“Occhio non vede…” nasce tra le pareti di uno stanzone d’ospedale che fa da cornice alle semiserie vicissitudini di uno sgangherato quartetto di pazienti alle prese con problemi “visivi” più o meno gravi ed è la cronaca di quanto accade in un allucinante reparto oculistico.
Medici, infermieri, pazienti e familiari ci raccontano le disfunzioni, l’arroganza e l’incompetenza del personale che vi opera. La commedia tragicomica diventa così una denuncia allarmante ma, allo stesso tempo, esilarante con la chiara consapevolezza che la pazienza dei pazienti si è esaurita.
Personaggi:
Regia: Andrea Barone
Russo (degente) Gregorio Caputo
Mangia (degente) Gregorio Polo
Prete (degente) Pasquale Alfieri
Prof. Quarta (degente) Salvatore Manieri
Cazzato (infermiere) Marcello de Monte
Valeria (infermiera) Adele Perrone
Bellocchio (medico) Aurelio Galeani
Alessandra (figlia del prof. quarta) Anastasia Rocca
Libera traduzione in vernacolo neretino di Paolo Zacchino
(1982 – repliche 1983 e 2016)
La storia è ambientata nella casa di Eugenio Favazza, nipote di Angelo Favazza, da poco deceduto. Il nipote, ritenuto da tutti il prediletto di don Angelo, immagina di essere l’unico erede. Date le ristrettezze economiche nelle quali vive quest’ultimo ed in relazione alla cospicua consistenza dell’eredità, tutta la famiglia si sente autorizzata ad effettuare acquisti di ogni genere, in attesa di entrare in possesso dell’eredità. All’apertura del testamento però la realtà si presenta diversa da quella sperata. Le conseguenze portano ad esilaranti ed ironiche situazioni con sorpresa finale.
Con questa commedia, il Piccolo Teatro "Città di Nardò" inaugurò nuovamente il Teatro Comunale che nel 1982, dopo il serio rischio di essere abbattuto e dopo anni di restauri voluti fortemente dal Piccolo Teatro, tornò ad aprire il sipario alla città.